Trionfo storico: Pogačar vince il Lombardia per la quinta volta consecutiva

Sabato 11 ottobre 2025 si è consumato un evento che resterà a lungo negli annali del ciclismo. Tadej Pogačar ha fatto suo il Giro di Lombardia 2025, conquistando il titolo per la quinta edizione consecutiva — un record assoluto nella storia delle Classiche Monumento.

Con questa impresa, il fuoriclasse sloveno ha eguagliato il numero totale di vittorie di Fausto Coppi al Lombardia (5), ma è il primo nella storia del ciclismo a centrarle in sequenza (ovvero cinque edizioni di fila).

Oltre al prestigi

o storico, il suo successo porta con sé numeri eccezionali, prestazioni pure e record battuti. Vediamoli da vicino.

Il contesto della gara: percorso, tattica, attacchi

• Il percorso dell’edizione 2025 prevedeva 241 km da Como a Bergamo.

• Pogačar ha completato il tracciato in 5h 45' 53", alla media di 41,806 km/h.

• Il momento decisivo è arrivato sul Passo di Ganda, dove lo sloveno ha attaccato con circa 36,6 km alla fine, staccando ogni rivale e correndo da solo fino all’arrivo.

• Nessuno è riuscito a rispondere al suo attacco: anche Remco Evenepoel, che è arrivato secondo, non ha potuto contrastarlo.

• Il distacco sul traguardo è stato di 1 minuto e 48 secondi su Evenepoel.

• In questo modo, Pogačar ha conquistato anche il suo 10° Monumento in carriera.

Numeri di performance: watt, velocità e record sul Passo di Ganda

Uno degli aspetti più impressionanti di questa vittoria sono i parametri fisiologici registrati — specialmente sulla scalata decisiva del Passo di Ganda.

• Sulla salita del Passo di Ganda, Pogačar ha impiegato 21'22" per coprire il segmento, avendo una potenza media di 7,22 W/kg.

• Per confronto, in edizioni precedenti (2023 e 2021), aveva affrontato quella stessa salita in 23'08" (6,34 W/kg) e 23'14" (6,40 W/kg) rispettivamente.

• Secondo fonti social legate all’evento, durante un tratto del suo lungo attacco (37 km), i dati registrati parlano di:  • tempo: 49'44"  • velocità media: 44,7 km/h  • potenza media: 390 W  • potenza massima: 1.030 W  • velocità massima raggiunta: 89,3 km/h

Questi numeri testimoniano non solo l’efficienza del gesto tecnico, ma anche l’esplosività residua nelle sue gambe: un atleta capace di mantenere potenze elevate per lunghi tratti, e di estrarre picchi in momenti chiave.

In particolare, la prestazione al Passo di Ganda sembra essere record assoluto per quella salita in contesto Lombardia, con miglioramento netto rispetto alle sue stesse edizioni passate.

Un’annata da dominatore: record e pietre miliari

Questo successo al Lombardia corona una stagione già leggendaria per Pogačar. Ecco alcuni punti salienti:

• Ha vinto tre Monumenti nel 2025: Tour of Flanders, Liège-Bastogne-Liège e ora Lombardia.

• Ha conquistato il titolo mondiale su strada nel 2025.

• In questa stagione, è diventato il primo corridore nella storia a finire sul podio di tutti e cinque i Monumenti nello stesso anno.

• Con il successo di sabato, Pogačar ha totalizzato 108 vittorie in carriera (secondo alcune fonti che parlano del traguardo stagionale)

• Il record che batte è senza precedenti: nessun corridore prima d’ora aveva vinto cinque edizioni consecutive di uno stesso Monumento.

• Pareggiando Fausto Coppi a cinque vittorie totali al Lombardia, Pogačar entra nel ristretto club dei grandi del ciclismo italiano e internazionale.

  
  

Conclusioni: la leggenda (continua) di Pogačar

Se c’era ancora bisogno di confermare che Tadej Pogačar è uno degli atleti più completi e dominanti del panorama ciclistico moderno, il Lombardia 2025 lo ha fatto in maniera plastica.

Non è solo la vittoria, ma il come l’ha conquistata: con un attacco potente sulla salita finale, con zero risposta da parte dei suoi avversari, e con valori prestazionali che superano addirittura sue stesse giornate passate. Ha riscritto record, ha eguagliato leggende, e – cosa forse più importante – lo ha fatto correndo da solo per decine di chilometri, esponendosi e dominando.

Nel mondo del ciclismo si parla spesso di “corridore totale” o “campione moderno”: Pogačar oggi incarna in pieno queste definizioni. Il suo dominio, anno dopo anno, mette in risalto la sua straordinaria continuità, la resistenza alla fatica, la potenza pura e la capacità di vincere davvero quando serve.